Clelia Romano è per tutti la “Signora del Fiano”. La sua azienda di famiglia è oggi conosciuta in  Italia e all’estero. Sinonimo di qualità e di eccellenza fin dall’avvio dell’attività, come dimostra il fregio ottenuto nel 2008 dal suo Fiano di Avellino Docg quale “Miglior vino bianco d’Italia” per il Gambero Rosso.

Premi su premi, un continuo di recensioni da parte dei più illustri critici mondiali che non hanno per niente scalfito il segreto del suo successo: l’umiltà e la caparbietà che, insieme al marito Angelo e i figli Carmela e Federico, la sprona a fare sempre meglio.

Il Fiano di Clelia Romano nasce da una zona eletta: la zona di produzione delle uve è tutta immersa nella campagna di Arianiello, una contrada di Lapio. Terreni particolarmente vocati, che sorgono a circa 600 metri di altitudine.

Umiltà, territorio particolarmente vocato e grande attenzione in vigna e in cantina: questo il segreto del suo vino di punta.  Giallo paglierino intenso alla vista; ampio all’olfatto, dove sprigiona note fruttate, erbacee; tanta materia al palato, con una vibrante acidità che sorregge alla perfezione il tenore alcolico. Un vino di grande equilibrio, di pregevole armonia.

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